Tra le azioni che concorrono a contrastare lo spopolamento e il declino delle aree interne del paese (territori caratterizzati da una significativa distanza dai centri di offerta dei servizi per la salute, per il benessere e per l’istruzione) rivestono una particolare importanza quelle indirizzate alla sperimentazione e implementazione di nuove politiche di welfare. Soltanto le aree che hanno saputo e sapranno introdurre innovazioni significative, favorendo lo sviluppo di quello che viene ormai definito welfare di montagna, sono e saranno in grado di creare le condizioni per favorire benessere diffuso e quindi di contrastare la crisi demografica in corso.
In Oltrepò pavese, area interna in provincia di Pavia sostenuta dal programma AttivAree di Fondazione Cariplo, che ha qui cofinanziato il progetto Oltrepò(Bio)diverso diretto dalla Fondazione per lo Sviluppo dell'Oltrepo Pavese, sono in corso importanti sperimentazioni sul fronte dell’educazione, dell’assistenza sociale, del sostegno familiare, che coinvolgono un variegato partenariato locale e prefigurano lo sviluppo di un singolare modello di welfare integrato.
Leggi tutto il post sul blog del programma AttivAree.