venerdì 29 luglio 2016

Strumenti per progettare: il kit da scarica gratis

Di Marco Cau e Graziano Maino

Come affrontare i problemi che investono le comunità? Come rispondere alle preoccupazioni delle persone che in quelle comunità ripongono le loro speranze? Come costruire spazi di interazione tra soggetti che si assumono la responsabilità di agire per affrontare le questioni emergenti?


Collaborazioni inedite tra associazioni di volontariato, enti pubblici, imprese e altre organizzazioni possono promuovere risposte concrete, in grado di produrre trasformazioni e innovazioni significative, sviluppando progetti cross-sector trasversali ai settori sociale, culturale, ambientale, turistico, di rigenerazione urbana, di gestione dei beni comuni, di sviluppo locale.


Non Profit Network - CSV Trentino ha realizzato Strumenti per progettare, un kit per agevolare la costruzione di progetti collaborativi e cross-sector. Cinque fascicoli e un itinerario per co-progettare in cinque grandi tappe: Esplora!, Collabora!, Metti a fuoco!, Trova le energie!, Comunica!

Il kit contiene

01 – Miniguida Pratica
Percorso per progettare in partnership
Di Marco Cau e Graziano Maino

02 – Cassetta degli Attrezzi
Strumenti per progettare in partnership
Di Marco Cau e Graziano Maino

03 – Partnership Project Canvas
Tela per progettare in partnership
Di Marco Cau e Graziano Maino

04 – Partnership Project Canvas
(Quasi) istruzioni per l’uso
Di Marco Cau e Graziano Maino

05 – Le so tutte!
Guida alla progettazione di percorsi di formazione
Di Stefano Radaelli e Marcello Cappellina

Il kit Strumenti per progettare si scarica qui.

Percorsi di secondo welfare ne ha parlato qui.

giovedì 28 luglio 2016

Rigenerare spazi nelle periferie: un modello di intervento


Tra il 2013 e il 2016, in un rione dell’estrema periferia ovest di Pavia, un progetto per promuovere legami comunitari è stato occasione per attivare una inedita collaborazione tra cittadini, organizzazioni, imprese sociali e Comune finalizzata a rifunzionalizzare e recuperare all’uso positivo spazi degradati o sottoutilizzati, e a dare vita a eventi effimeri per sostenere una nuova immagine del quartiere. 

L’iniziativa, denominata Qualcosa di Nuovo sul Fronte Occidentale - realizzata dalla cooperativa sociale Centro Servizi Formazione grazia al finanziamento di Fondazione Cariplo - si è avvalsa di strumenti e metodi tipici dell’azione locale partecipata e può essere riletta come un efficace modello di intervento da applicare in contesti analoghi: quartieri periferici delle città italiane di provincia che, pur densi di criticità e debolezze, esprimono vivacità e dispiegano potenzialità inaspettate.

Il lavoro svolto a Pavia è solo uno dei numerosi interventi che stanno ridefinendo le periferie come luoghi di innovazione e sperimentazione: ecosistemi dove partnership cross-sector inconsuete fanno germogliare e crescere progetti trasversali agli ambiti del welfare municipale, della rigenerazione urbana, della cura dei beni comuni, dell’educazione, della cultura e del commercio di vicinato. Quella realizzata, infatti, è un’esperienza di azione locale partecipata che dimostra come sia possibile rigenerare piccoli ma significativi luoghi pubblici in quartieri periferici (e non solo) per restituire (nuove) identità ai rioni, per contrastare il degrado, l'abbandono e l'isolamento percepiti e/o reali, rendendo protagonisti e corresponsabili gli abitanti.

Si tratta di progetti (anche low cost) nei quali gli abitanti diventano ideatori e attori di iniziative per migliorare gli spazi - feste, eventi, interventi di recupero e restyling - e che danno vita a visibili azioni collettive di cambiamento facendo leva sulla volontà di partecipazione e impegno espressa da cittadini e organizzazioni e contestualmente sulla presenza di luoghi pubblici di grande potenzialità ma abbandonati, sotto utilizzati o male utilizzati.
Di seguito propongo un modello di intervento semplice, adottabile e adattabile.

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mercoledì 6 luglio 2016

Progettare in partnership cross-sector: un kit per agevolare il processo

Un itinerario di co-progettazione in cinque tappe per coinvolgere soggetti non profit, pubblici e privati che vogliono sostenere le proprie comunità.
Di Marco Cau, Graziano Maino, Mirella Maturo

Come affrontare i problemi che investono le comunità? Come rispondere alle preoccupazioni delle persone che in quelle comunità ripongono le loro speranze? Come costruire spazi di interazione tra soggetti che si assumono la responsabilità di agire per affrontare le questioni emergenti? Collaborazioni innovative tra organizzazioni di volontariato, enti pubblici, imprese e imprese sociali, altre organizzazioni possono promuovere risposte in grado di produrre trasformazioni significative. E per facilitare il laborioso lavoro di progettazione a più mani, Non Profit Network - CSV Trentino ha messo a punto un kit di strumenti composto da cinque fascicoletti, per costruire progetti cross-sector. Il kit vuole agevolare la costruzione di progetti collaborativi collegando organizzazioni che operano nel settore sociale, culturale, ambientale, di rigenerazione urbana, di gestione dei beni comuni, di sviluppo locale, nel campo del turismo, del lavoro, e in altri ancora. Un itinerario di co-progettazione in cinque grandi tappe: Esplora!, Collabora!, Metti a fuoco!, Trova le energie!, Comunica!, ciascuna tappa composta da tre momenti di approfondimento.

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