un'iniziativa densissima di contenuti, di relazioni, di esperienze, organizzata da Casa Netural, Collaboriamo, LabGov e Rena.
Il live tweeting #SharingSchool è una preziosa, collettiva raccolta di appunti, che restituisce (almeno in parte!) la ricchezza, la complessità, l'energia della quattro giorni (qui, scaricabile, il prezioso tweetbook realizzato da Marco Lotito).
Ci sarà bisogno di tempo e di molta energia per valorizzare le piste, le pratiche, le idee che sono state condivise a Matera e costruire la #sharingcommunity.
Ora, ancora quasi a caldo, ecco la "mia" sharing school in 16 parole (con appunti, link, riferimenti).
1) Iperbole
Iperbole è la piattaforma della nuova rete civica di Bologna, lo spazio collaborativo di "Bologna Città Metropolitana per partecipare alla vita pubblica, promuovere la collaborazione e la cura dei beni comuni".
Vedi anche: Iperbole2020.
Grazie a @MicheledAlena.
2) Crowdfunding (civico)
Il successo del crowdfunding civico per San Luca. E poi la neonata esperienza milanese.
Grazie a @MicheledAlena e @davideagazzi.
3) Fare (senza paura di sbagliare)
Fare, fare e ancora fare senza paura di sbagliare, senza aspettare di essere perfettamente pronti.
(Anche nella nuova programmazione Ue 2014-2020 c'è forte la dimensione del coraggio: i progetti possono fallire / è utile imparare dal fallimento).
Grazie a @blablacarIT e @anpugliese (e a @alicegiamaica).
4) Freschezza
Quattro giornate rigeneranti, "portano tanta stanchezza fisica, ma tanta freschezza mentale".
Grazie a @calabriforniano.
5) #CasaNeturalDiffusa
Quando il bene privato diventa bene comune: la storia del fallimento di un metodo che diventa un’esperimento sociale incredibile.
Grazie a @CasaNetural
6) Mangiare
I pranzi e le cene collettive della Sharing School: "La tavola è il più antico social network al mondo".
Grazie a @walterdabbicco di @gnammo.
7) Cambiamento
Le città sono i veri luoghi dell'innovazione e del cambiamento.
Le comunità siano i nuovi dipartimenti di R&S delle pubbliche amministrazioni.
Reinventare le politiche pubbliche è un processo, non un prodotto.
Le raccomandazioni per favorire cambiamento (Grazie a @MicheledAlena):
8) Collaborazione
Collaborazione (non partecipazione!), co-management (oltre la co-progettazione): immaginazione civica!
Cucire addosso ai territori il modello di governance più adatto, scrivendo regole con cittadini, imprese e università.
(Non copiare le regole, ma co-produrle; non copiare, ma rubare, smontare, ricucire, in base alle esigenze locali).
Vedi anche: #vivere #fare #crescere co-mantova.it (ripartire dalla cultura per provare a creare una narrazione del territorio).
Grazie a @chrisiaio.
9) Abilitare
Amministrazione pubblica come soggetto abilitante, oltre il potere di comandare e il potere di assistere: Stato leviatano > Stato sociale > Stato collaborativo.
(Cittadini attivi promotori di soluzioni, verso uno Stato che promuove relazioni #sussidiarietà #interessegenerale).
L'amministrazione pubblica deve essere meno musicista e più deejay.
Grazie a @chrisiaio e @MicheledAlena.
10) Innovazione
L'innovazione è combinazione inedita di fattori noti (contaminare).
L' innovazione nasce spesso in zone periferiche dalle persone che non si definiscono innovatori. Grazie a @chrisiaio, a @mantralex, a @alicegiamaica.
11) #CommunityManagement
Community is the message.
Grazie a @MicheledAlena.
12) Piattaforma (collaborativa)
Una piattaforma collaborativa deve essere facile, usabile, comoda, flessibile, sociale, veloce, densa, completa, intelligente.
Grazie a @Collaboriamo e @lorebram.
13) Reputazione
La reputazione fa la gerarchia.
Grazie a @MicheledAlena.
14) Canvas (Business Model)
(Design dei servizi collaborativi).
(Consigli di lettura).
Grazie a @danielaselloni.
15) Matrioska (delle responsabilità)
Grazie a @anpugliese.
16) The Economist
The rise of the sharing economy
Grazie a @ivanapais.
"Sharing School | Conoscere e progettare pratiche collaborative":