Una "prima edizione" è stata presentata a questo convegno il 24 giugno scorso. La "seconda edizione" è pubblica dal 25 agosto ed è stata redatta a seguito delle novità introdotte dal disegno di legge delega di riforma complessiva del terzo settore, approvato dal Governo il 10 luglio scorso e presentato alla Camera dei Deputati il 22 agosto (qui il pdf).
Nell'introduzione abbiamo chiarito il contesto in cui è nato il vademecum e ne abbiamo illustrato i principali contenuti.
L’idea di realizzare questa guida è maturata nell'ambito dello svolgimento della prima edizione dell’iniziativa nazionale “Start-up imprenditoria sociale”, che ha promosso, nel 2013 e 2014, in trentotto province italiane, lo sviluppo di circa trecento idee di nuove imprese sociali, dodici delle quali a Pavia.
Promosso da Universitas Mercatorum (l’università telematica del sistema camerale) e da Unioncamere, a Pavia il progetto è stato sostenuto dalla locale Camera di commercio e gestito dalla sua azienda speciale PAVIASVILUPPO.
Alternando sessioni di formazione a distanza fornite da Universitas Mercatorum, laboratori formativi in presenza e consulenze personalizzate, tra novembre 2013 e maggio 2014 gli aspiranti imprenditori sociali hanno definito la loro idea imprenditoriale e hanno redatto un business plan.
Per la gestione del progetto, PAVIASVILUPPO ha coinvolto consulenti con competenze complementari, ha costituito un piccola squadra e ha quindi iniziato a sedimentare, con riferimento all’impresa sociale, un piccolo ma significativo know-how.
La guida è un tentativo di riassumere e riorganizzare una parte del know-how maturato, sia come base di lavoro per eventuali nuovi progetti di start-up sociali, sia per metterlo a disposizione di chiunque voglia approcciarsi al tema della creazione di impresa sociale.
Si tratta di un vademecum operativo piuttosto agile: abbiamo scritto quanto ci sembrava di più immediata utilità e abbiamo utilizzato il sistema dei link per rinviare a documenti, articoli, testi di legge, altre guide presenti su Internet, per permettere al lettore di approfondire facilmente i temi trattati.
Il prodotto è strutturato in particolar modo per la pubblicazione e la consultazione elettronica e online (in modalità ebook); per quanto riguarda la pubblicazione, il formato elettronico rende più semplice un aggiornamento periodico; per quanto riguarda la consultazione, l’ipertesto online rende più agevole consultare i link finalizzati ad approfondire, completare, documentare le informazioni presenti nella guida.
Il primo capitolo presenta un quadro generale di cosa si intende, in Europa e in Italia, per “economia sociale” e “impresa sociale”; il secondo capitolo è dedicato a illustrare il decreto legislativo 155/2006, che per la prima volta, in Italia, introduce la locuzione “impresa sociale” in un testo di legge; nel terzo capitolo descriviamo la funzione che le imprese sociali possono svolgere nella realizzazione delle politiche europee e presentiamo i canali di finanziamento europei fruibili dalle imprese sociali; nel quarto illustriamo il disegno di legge delega sulla riforma complessiva del terzo settore, approvato dal Governo e ora all’esame del Parlamento; il quinto capitolo è dedicato allaricostruzione dell’identikit dell’imprenditore sociale (che è un imprenditore a tutti gli effetti – sì! –ma con qualche peculiarità); nel sesto capitolo si declinano le principali forme di impresa sociale, indicando per ciascuna le caratteristiche principali.
I due allegati “Link utili” e “Legislazione minima di riferimento” completano i rimandi esterni presenti nel testo e nelle note dei diversi capitoli.
Nei giorni in cui chiudiamo questa seconda edizione della guida, un disegno di legge delega di riforma complessiva del terzo settore è stato approvato dal Governo e sarà esaminato e approvato nei prossimi mesi dal Parlamento: il presente vademecum, pertanto, non può che essere considerato un work in progress, che dovrà essere aggiornato e adeguato opportunamente, tenendo conto dei prossimi cambiamenti del quadro legislativo.
Pavia, 25 agosto 2014
I redattori della guida
Marco Cau, Elena Gazzaniga
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